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Le patologie sulla bocca del Ns. cane

01.11.2013 07:25

LE PATOLOGIE DELLA BOCCA NEL CANE

 

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come capita a noi anche gli animali soffrono di problemi dentali e del cavo orale come : tartaro, gengivite, stomatite , neoformazioni e altre brutte infiammazioni.......

Una cattiva igiene orale, può portare a gengiviti con accumulo di placca e tartaro, la cui presenza determina alitosi, difficoltà nella masticazione, caduta dei denti, formazione di fistole oronasali, ecc.......

L'utilizzo giornaliero, di un piccolo spazzolino da denti, più facilmente praticabile per il cane, consente di rimuovere meccanicamente l'accumulo di placca, ritardando l'insorgenza del tartaro.Ma anche l’alimentazione per ovvi motivi svolge un ruolo fondamentale per la salute della bocca dei nostri animali. Il cibo già pronto sia secco e sia a patè, ha ridotto nei cani e nei gatti l’uso dei denti carnassiali premolari e molari , adatti a strappare la carne come avveniva in passato, secondo natura, per tutti i carnivori. Questo tipo di masticazione completa, apportava benefici simili all'azione di un filo interdentale. Invece, l’accumulo di cibo tra i denti e la presenza di saliva acida da reflusso gastrico, causato da un lento svuotamento dello stomaco per la presenza di cibo secco che ristagna , favorisce l’accumulo di abbondante tartaro batterico, che attraverso il sangue e la linfa, si deposita negli organi principalmente nel rene e nelle valvole cardiache !Col passare del tempo questi depositi di batteri provocano nefriti e endocarditi (infiammazione del muscolo edelle valvole cardiache ).Un altro fattore di rischio per contrarre determinate patologie, è rappresentato dal fatto che durante la visita veterinaria, la bocca non viene accuratamente esaminata , specie nel gatto a cui è difficilmente esplorabile la parte posteriore (premolari e molari).Se necessario, basterebbe una leggera sedazione con antidoto per ispezionare corerttamente, tutte le arcate dentarie fino in fondo , faringe e cripte tonsillari.Spesso infatti sfuggono alla visita tante lesioni dentali che se trascurate possono evolvere in pulpiti (infiammazioni del nervo sito nella radice dentaria), paradontiti , forme patologiche che spesso degenerano in neoplasie.

La bocca ad un primo superficiale esame visivo, puo sembrare apparentemente sana, perchè il dente si presenta integro esternamente, ma può non esserlo la radice nascosta sotto la gengiva , infatti non di rado, capita che andando a sondare con specchietto e ferretti o radiografie si notano erosioni delle radici e zone ipersensibili e doloranti che impediscono all'animale di masticare bene ingoiando il cibo intero. Una scorretta masticazione provoca quindi difficoltà digestive, ristagno di cibo e disbiosi intestinale con alterazione della parete gastro-intestinaleQuando si riscontrano problemi a denti e gengive bisogna indagare sulla funzionalità renale e intestinale, infatti quadri di intolleranza alimentare e patologie del tratto gastroenterico (IBD ,disbiosi intestinali ,enteropatie croniche) si accompagnano a infiammazioni alle gengive dovute ad alti valori di azotemia che bruciano sia le mucose buccali e sia le pareti intestinali e dello stomaco.Altre cause di gengiviti possono essere l’accumulo di metalli pesanti , e infezioni virali e batteriche da tartaro. Tra i sintomi di patologie del cavo orale , cani e gatti, mostrano difficoltà nel mangiare spostando di lato il capo durante la masticazione altri salivano abbondantemente oppure si avvicinano al cibo e non mangiano per paura di sentire dolore .Specie nei gatto i problemi dei denti sono nascosti al disotto della gengiva dove si evidenziano pulpiti ed erosioni delle radici per esaminare bene questo denti si deve valutare bene il colletto dentario (limite tra dente e gengiva ) dove spesso è presente, sanguinamento e proliferazione di tessuto con presenza di di fori o cavità . Questi denti devono essere asportati con urgenza altrimenti l’infezione progredisce attraverso i seni .Non sono rari i casi di crisi epilettiche, dovute ad infezioni dentarie : infiammandosi i seni mascellari, la flogosi si estende ai turbinati causando una meningite con attacchi epilettici.E’ inutile somministrare antibiotici a tappeto senza asportare i denti malati e bonificare il cavo orale , anche perchè germi e batteri ingeriti, producono disbiosi intestinali con diarrea e gastriti .Spesso si fa uso di fans per ridurre dolore e infiammazione alla bocca, ma questi risolvono temporaneamente perche’ finito l’effetto analgesico si ripresenta il problema, inoltre i Questi denti devono essere asportati con urgenza altrimenti l’infezione progredisce attraverso i seni .Non sono rari i casi di crisi epilettiche, dovute ad infezioni dentarie : infiammandosi i seni mascellari, la flogosi si estende ai turbinati causando unameningite con attacchi epilettici.E’ inutile somministrare antibiotici a tappeto senza asportare i denti malati e bonificare il cavo orale , anche perchè germi e batteri ingeriti, producono disbiosi intestinali con diarrea e gastriti .Spesso si fa uso di fans per ridurre dolore e infiammazione alla bocca, ma questi risolvono temporaneamente perche’ finito l’effetto analgesico si ripresenta il problema, inoltre i farmaci antinfiammatori nel tempo, vanno ad abbattere ancora di piu’ l’immunità cellulare e la funzionalità renale gia pregiudicata in questi pazienti.Il dubbio che si manifesta quando bisogna intervenire su un animale anziano per visitare o operare sulla bocca è il rischio della sedazione o dell'anestesia. Il consiglio è di valutare bene le condizioni generali di salute, di preparare il paziente con una terapia a base di rimedi naturali, mirata ad affrontare l'anestesia e quando ci si trova di fronte a cani o gatti, nefropatici e/o cardiopatici , l’organismo va sostenuto con antiossidanti nutraceutici terapia drenante e disintossicante la bocca va trattata con fitoterapici , argento colloidale,argilla verde ventilata ,zeolite soprattutto cercando di lavare la bocca dopo mangiato per evitare le fermentazioni acide da residui di cibo.Occorre anche migliorare l’attivita’ intestinale con prebiotici e probiotici, succo d'aloe, detossificare e alleggerire il lavoro del fegato con macerati glicerici e prodotti omotossicologici di drenaggio.Nei pazienti ad alto rischio anestesiologico più tranquilli e collaborativi, si può procedere alla pulizia dei denti con la detartrase (apparecchi ad ultrasuoni per l’asportazione del tartaro ) , anche con un blando sedativo senza dover intubare l'animale con anestesiagassosa. Trascurare lesioni del cavo orale può aprire la strada all'insorgenza di tumori molto difficili da trattare, che pregiudicano in poco tempo lo stato generale e che oggi a causa di un alto livello di inquinamento ambientale e di uno stile di vita errato, sono in un aumento preoccupante.E' opportuno non trascurare la cura di denti e gengive dei nostri animali, attraverso visite periodiche e approfondimenti diagnostici, se necessari. nel tempo, vanno ad abbattere ancora di piu’ l’immunità cellulare e la funzionalità renale gia pregiudicata in questi pazienti.Il dubbio che si manifesta quando bisogna intervenire su un animale anziano per visitare o operare sulla bocca è il rischio della sedazione o dell'anestesia. Il consiglio è di valutare bene le condizioni generali di salute, di preparare il paziente con una terapia a base di rimedi naturali, mirata ad affrontare l'anestesia e quando ci si trova di fronte a cani o gatti, nefropatici e/o cardiopatici , l’organismo va sostenuto con antiossidanti nutraceutici terapia drenante e disintossicante la bocca va trattata con fitoterapici , argento colloidale,argilla verde ventilata ,zeolite soprattutto cercando di lavare la bocca dopo mangiato per evitare le fermentazioni acide da residui di cibo.Occorre anche migliorare l’attivita’ intestinale con prebiotici e probiotici, succo d'aloe, detossificare e alleggerire il lavoro del fegato con macerati glicerici e prodotti omotossicologici di drenaggio.Nei pazienti ad alto rischio anestesiologico più tranquilli e collaborativi, si può procedere alla pulizia dei denti con la detartrase (apparecchi ad ultrasuoni per l’asportazione del tartaro ) , anche con un blando sedativo senza dover intubare l'animale con anestesiagassosa. Trascurare lesioni del cavo orale può aprire la strada all'insorgenza di tumori molto difficili da trattare, che pregiudicano in poco tempo lo stato generale e che oggi a causa di un alto livello di inquinamento ambientale e di uno stile di vita errato, sono in un aumento preoccupante.E' opportuno non trascurare la cura di denti e gengive dei nostri animali, attraverso visite periodiche e approfondimenti diagnostici, se necessari.

 

 

 

 

 

 

Malocclusione dei denti nei cani

Un disallineamento dei denti di un cane, o malocclusione, si verifica quando il loro morso non si adatta di conseguenza. Questo può cominciare già dai denti da latte del cucciolo  e di solito peggiorare quando mettono i denti da adulti . Per risolvere questi problemi che non sono solo estetici ma di salute molto importante c'è l'ortodonzia.

La malocclusione  provoca alterazione della masticazione con conseguente ristagno di cibo che predispone a malattie parodontali. Altre volte i denti possono essere disposti in modo tale da colpire e “piantarsi” con l’apice della corona nei tessuti molli sovrastanti o sottostanti (palato, gengive, guance, labbra).

Questa situazione porta dolore all’animale, ma poiché non conosce una situazione diversa, visto che è nato così, non si lamenterà e cercherà di convivere con la patologia. Come cureremmo una qualsiasi altra patologia dolorifica dovremo curare anche il mal posizionamento dentale.

La forma della testa nei cani  è diversa nelle varie razze ed è in base a questa che si determina la correttezza della chiusura dentale.

Nel cane ci sono 3 tipi di malocclusione :

dolicomorfo, ossia con muso più lungo del cranio (levrieri, dobermann....)

mesomorfo, ossia con muso di lunghezza uguale al cranio (pastore tedesco, labrador, cocker spaniel.....)

brachimorfo, ossia con muso più corto del cranio (boxer, pechinese......)

 

Nei mesomorfi e dolicomorfi la chiusura dentale normale è chiamata "a forbice", ossia, a bocca chiusa, gli incisivi superiori sono appoggiati anteriormente agli inferiori e tutti sono allineati senza rotazioni sul proprio asse o inclinazioni oblique. Il canino inferiore viene a trovarsi in mezzo allo spazio libero(diastema) tra il canino e l’incisivo più laterale superiori. Nelle razze brachimorfe si ha una riduzione della lunghezza della mascella rispetto alla mandibola e questo determina la chiusura a "forbice inversa". Anche se questo è previsto negli standard di razza, in alcuni casi gli incisivi superiori piantandosi nei tessuti molli che ricoprono la mandibola creano traumi, infiammazioni e dolore.

Tanti sono i fattori che influenzano una malocclusione: genetica, ambiente, giochi, alimentazione, ecc.

Tra i casi di malocclusione più evidenti troviamo il prognatismo, mascella più corta della mandibola (desiderata in alcune razze brachicefale: boxer, carlino, ecc.) e l’enognatismo, mandibola più corta della mascella.

Molto spesso nel caso di enognatismo i canini inferiori si piantano nel palato (palatizzazione) e questo, in casi gravi, può portare anche alla creazione di fistole oronasali. Altre volte è la persistenza dei denti decidui (di latte) che non permette la normale eruzione del dente permanente e il suo allineamento, che possono causare inclinazioni e rotazioni anomale. Causa di malocclusione possono essere anche denti mancanti oppure denti in esubero. A volte le superfici occlusali degli incisivi superiori e inferiori si sovrappongono (morso a tenaglia) creando così un’usura a volte eccessiva.


 

Perciò i problemi principali creati dalla malocclusione sono:

1) maggiore probabilità di insorgenza e ingravescenza più rapida delle patologie parodontali, dovuta alla maggiore ritenzione del cibo tra i denti,

2) traumi ai tessuti molli della bocca dovuti a precontatti ed eventuali fistole oronasali,

3) eccessiva usura che può arrivare anche a esporre la polpa dentaria, oppure indebolimento della struttura dentale predisposta così a fratture,

4) dolore locale e alla articolazione temporomandibolare.

 

 

 

TERAPIA ORTODONTICA

Molte terapie possono essere usate per risolvere il problema delle malocclusioni o per evitare danni maggiori. Queste saranno opportunamente vagliate e proposte dal veterinario dentista. Prevedono l'utilizzo di apparecchi ortodontici diversi a seconda della tipologia del problema da risolvere e si basano sugli stessi principi della ortodonzia umana

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